Mostre
Tutti gli eventi a programma sono gratuiti e a ingresso libero senza prenotazione
SGUARDI ALL’ORIZZONTE
fotografia
In collaborazione con FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA DI LODI
www.festivaldellafotografiaetica.it
Dettagli
TRAVELLING FESTIVAL A CREMONA
Il Festival della Fotografia Etica a Cremona in collaborazione con il Porte Aperte Festival
Sguardi all’orizzonte
Cremona, sedi varie
10 giugno – 30 giugno 2022
Comunicato stampa
Per il quarto anno consecutivo Cremona ospita un percorso espositivo fotografico di grande valore, creato attraverso una proficua collaborazione tra il Festival della Fotografia Etica di Lodi e il Porte Aperte Festival, sulla quale l’Amministrazione Comunale di Cremona sta investendo perché nei prossimi anni possa svilupparsi una progettazione importante e dedicata.
L’obiettivo è quello di portare la grande fotografia internazionale in città, offrendo la possibilità di concepire un nuovo modo di fare cultura.
La scelta di portare le mostre nelle vie e nelle piazze della città permette di raggiungere un pubblico vasto ed eterogeneo, raccontando storie importanti e poco conosciute.
Quattro le mostre esposte che ci permetteranno di approfondire attraverso la fotografia il tema dell’orizzonte del nostro prossimo futuro.
Avremo la possibilità di vedere la notissima fotografa americana Ami Vitale con Il salvataggio coraggioso delle giraffe, cronaca del salvataggio drammatico e pirotecnico al tempo stesso di un gruppo di giraffe di Rothschild dall’isola di Longicharo, un pinnacolo roccioso di lava nel mezzo del lago Baringo, nel Kenya occidentale.
L’argentino Pablo Ernesto Piovano con l’intenso progetto in bianco e nero Il risveglio delle voci antiche, in cui si racconta la lotta per la propria sopravvivenza della comunità Mapuche in Sudamerica.
L’australiano Matthew Abbott ci parla del cambiamento climatico attraverso la mostra Estate Nera, ossia la stagione dei grandi incendi che ogni anno devasta violentemente l’entroterra della sua isola.
Il progetto Baba Yao, il padre di tutti promosso dalla Fondazione Fútbol Más e realizzato dal fotografo Sebastian Gil Miranda. Baba Yao è la bellissima storia di Austin Ajowi, allenatore di calcio keniota di Mathare, una delle più grandi baraccopoli di Nairobi e dell’Africa. Quando un infortunio al ginocchio ha compromesso la sua carriera da portiere, ha iniziato a ripulire montagne di spazzatura in una discarica nella sua comunità, avvicinandosi ogni giorno di più al suo obiettivo: costruire un campo da gioco per i bambini della sua comunità che oggi si chiama “Austin Grounds”.

Le mostre sono presenti in questi luoghi:
CONTROFUMETTO
opere
PABLO ECHAURREN
Dettagli
Pablo Echaurren. Controfumetto
PQV Fine Art, Cremona, Palazzo Fodri, 10 giugno – 10 luglio 2022
Inaugurazione 9 giugno – ore 19:00 alla presenza dell’artista
In collaborazione con
Max Planck Institute for Art History – Bibliotheca Hertziana (Roma)
Fondazione Echaurren Salaris (Roma)
Centro Fumetto “Andrea Pazienza” (Cremona)
Porte Aperte Festival (Cremona)
Comune di Cremona
A cura di Carlotta Vacchelli, Postdoctoral Fellow, Max Planck Institute for Art History – Bibliotheca Hertziana
Tra primi artisti italiani a comprendere le potenzialità espressive del fumetto e sperimentare con le sue convenzioni mediali, Pablo Echaurren si è più volte confrontato con la “nona arte” lungo il suo percorso autoriale. Interessato a mettere in discussione il funzionamento di questo medium, nel contesto dell’opera di decostruzione e disvelamento dei meccanismi sottostanti i linguaggi ad ampia circolazione promossa dall’ala artistica del Movimento del ’77, Echaurren prende parte alle più significative esperienze di autoproduzioni, stampe underground, fanzine e fumetti alternativi. Lungo gli anni Ottanta, Echaurren continua a sperimentare con questo genere, pubblicando storie, tavole e strisce di stampo fortemente meta-fumettistico sulle principali riviste d’autore, come Linus, Alter Alter, Frigidaire, Tempi Supplementari, Comic Art e inaugurando la stagione del graphic novel con i suoi romanzi a fumetti, primo tra tutti Caffeina d’Europa. Vita di F. T. Marinetti (1986). Tramite il fumetto, Echaurren sente di poter diffondere la propria arte, contaminando generi, target, registri, pubblici, pratiche creative. Il suo atteggiamento verso questo medium, tra assiduità e rotture, è estremamente articolato e comprende diverse posture: entusiasmo verso una forma in grado di innovare il panorama artistico contemporaneo; volontà di sfruttarla come strumento per la diffusione del discorso artistico nella società; esplorazione degli elementi comuni ai linguaggi delle avanguardie storiche, soprattutto Dadaismo e Futurismo; negazione della gerarchia tra espressioni culturali popolari e d’élite; concentrazione sui linguaggi tradizionalmente associati all’infanzia come dispositivo per scardinare stereotipi, conformismi, preconcetti. Il fumetto è dunque protagonista di molta della pittura di Echaurren, nonché di tecniche più apertamente inserite nella tradizione artistica, come collage e acquerelli.
La mostra Pablo Echaurren. Controfumetto ripercorre questi e altri aspetti del rapporto tra Pablo Echaurren e il fumetto, musa ispiratrice di diverse opere realizzate tra gli anni Settanta e gli anni Duemiladieci. Nella selezione di questo percorso espositivo rientrano più di 50 pezzi, tra tavole di fumetti, acrilici di grande e medio formato e collage, a comporre un quadro del discorso fumettistico e meta-fumettistico portato avanti dall’artista. Questo tipo di creatività rende Echaurren un artista paradigmatico dell’evoluzione del fumetto in Italia: dalle riviste d’autore, alla stampa alternativa, al graphic novel, forme che hanno accolto, di volta in volta, le tendenze più innovative e sperimentali nella storia del fumetto italiano.
Il Porte Aperte Festival, incentrato sul dialogo tra diversi linguaggi, teso fotografare momenti salienti della contemporaneità culturale italiana e internazionale e favorire la riflessione intorno ad essi, è l’occasione ideale per conoscere e comprendere un artista naturalmente chiamato al fumetto, mezzo d’elezione per la contaminazione tra forme espressive.
VISITE GUIDATE IN OCCASIONE DEL FESTIVAL
10 giugno, 11:00;
11 giugno, 16:00, 18:30;
12 giugno, 11:00, 16:00, 18:30

Le mostra si trova a:
ANTHROPOCENE
Ovvero possiamo salvare il nostro pianeta
fumetti
Opere di autori vari
Dettagli
ANTHROPOCENE, OVVERO… POSSIAMO SALVARE IL NOSTRO PIANETA
70 artisti della nona arte insieme per salvare il nostro pianeta
A cura di Fumettomania Factory
Arriva anche a Cremona la mostra collettiva dedicata ai temi della sostenibilità ambientale, curata dall’Associazione Fumettomania Factory. Il progetto ANTHROPOCENE persegue uno dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’AGENDA 2030 dell’ONU (Obiettivo n. 13: Lotta contro il cambiamento climatico). I cambiamenti climatici ci impongono una presa di coscienza: ognuno di noi, levando la propria voce può fare la propria parte per denunciare ciò che sta succedendo e contribuire al tentativo di salvare il nostro Pianeta. Ce lo chiedono i nostri figli, i nostri nipoti, i ragazzi che incontriamo nelle scuole. Ce lo chiedono coloro a cui lasceremo in eredità la Terra.
L’Associazione “FUMETTOMANIA FACTORY – APS”, che opera dal 1991 a livello nazionale, senza mai dimenticare le attività svolta nel territorio della propria sede operativa a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), dopo l’anteprima dello scorso 6 novembre 2021, espone per la prima volta la mostra collettiva itinerante “ANTHROPOCENE, OVVERO… POSSIAMO SALVARE IL NOSTRO PIANETA”, parte integrante di un progetto multidisciplinare, artistico, didattico e culturale sviluppato nel lungo periodo della pandemia.
70 grandi artisti della nona arte, servendosi la letteratura disegnata e il linguaggio fumetto, hanno dato vita alla propria creatività realizzando opere disegnate su carta e in digitale, e con attinenti alle problematiche dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento ambientale, del riscaldamento globale, della salvezza della flora e della fauna, del commercio illegale degli animali selvatici, dei mari minacciati dalla plastica e dall’inquinamento, in un elenco esemplificativo e non certo esaustivo.
Tra questi citiamo Bryan Talbot, Lelio Bonaccorso, Lele Corvi, Michela De Domenico, Gino Vercelli, Gianluca Costantini, Giovanni Rigano, Federico Bertolucci e Roberta Sakka Sacchi
La mostra sarà aperta dal 9 al 26 giugno con ingresso libero presso il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” negli orari di apertura della biblioteca.
Nei prossimi mesi, inoltre, la mostra sarà allestita anche in altre città italiane: Milano, Perugia e Bologna , grazie alla collaborazione di alcuni partner che sostengono il progetto: WOW SPAZIO FUMETTO di Milano, la BIBLIOTECA DELLE NUVOLE di Perugia, del THE LAKES INTERNATIONAL COMIC ART FESTIVAL di Kendal (UK), l’ACCADEMIA DI BELLE ARTI di Cuneo, CRAP – DAMS LAB (dipartimento Università agli studi di Bologna) e RADIOCITTÀ FUJIKO di Bologna.
Per domande, delucidazioni, chiarimenti e maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Associazione scrivendo a info@fumettomaniafactory.net

Le mostra si trova a:
BUZZATI DIFFUSO
libri e fumetti
Dedicata a DINO BUZZATI
Mostra diffusa in collaborazione con RBC e Botteghe del Centro
Dettagli
BUZZATI DIFFUSO
Mostra di libri, saggi e fumetti nei negozi di Cremona
Dino Buzzati è stato un grande scrittore del nostro Novecento. Ma non solo. Giornalista, critico e persino illustratore, pittore e autore di quello che oggi definiremmo un “graphic novel”, cioè il “Poema a fumetti”. A cinquant’anni dalla sua scomparsa, i suoi scritti continuano ad appassionare generazioni di lettori e ad influenzare il panorama della letteratura contemporanea. I suoi libri sono sempre in catalogo e sulla sua opera è cresciuta un’ampia saggistica. Molte di queste pubblicazioni si trovano nelle nostre biblioteche, a disposizione di tutti. Ma può darsi che non tutti lo sappiano o se lo ricordino… Per questo abbiamo pensato ad un’azione di diffusione capillare esponendo nei negozi della nostra città una selezione dei tanti volumi a lui dedicati. Romanzi, raccolte di racconti, libri illustrati, il famoso “Poema a fumetti”, saggi e studi… tutte proposte di lettura provenienti dalle biblioteche della Rete Bibliotecaria Cremonese e che troverete allestite presso le vetrine di librerie, negozi di abbigliamento, cartolerie, alimentari…!
Dunque, il nome di Dino Buzzati come illustre testimonial per la promozione della lettura.
In collaborazione con Le Botteghe del Centro di Cremona e Rete Biblliotecaria Cremonese.

Le mostra diffusa è presente in diverse zone del centro storico di Cremona.